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Mia Fey
La verità è nelle prove.
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Mia Fey fu un avvocato difensore nota per la sua eterna fiducia nei suoi clienti. Ha iniziato presso lo Studio legale Grossberg, poi alla fine ha creato il suo studio legale di difesa penale, Studio legale Fey & Co.. Fu il capo e mentore di Phoenix Wright, e gli ha lasciato lo studio dopo la sua morte per mano di Redd White. Sua sorella minore Maya ha assistito Wright durante la sua carriera legale e talvolta ha utilizzato le sue capacità di evocazione spirituale per consentire a Mia di assistere Wright.

Gioventù[]

Mia è nata in un'importante famiglia di medium spirituali chiamata Clan Fey. È cresciuta assistendo alla rivalità tra sua madre, Misty Fey, e sua zia, Morgan Fey, che era la prossima in fila per essere la Maestra del Villaggio Kurain. Alla fine, Misty ha usurpato la posizione della sorella maggiore grazie alla sua abilità superiore nella Tecnica dell'Evocazione Kurain. Mia non voleva avere una tale inimicizia con la sua sorellina Maya, preferendo una stretta relazione tra fratelli. Un giorno, è stata sorpresa mentre cercava di mettere insieme l'Urna Sacra di Ami Fey con Maya. È stata scattata una foto dell'evento e collocata all'interno del Talismano Kurain, che Misty indossava come Maestra.

Il 28 dicembre 2001, l'avvocato difensore Gregory Edgeworth fu ucciso mentre era intrappolato in un ascensore con suo figlio Miles e un usciere del tribunale di nome Yanni Yogi. In mancanza di indizi, la polizia ha fatto ricorso a Misty Fey per incanalare lo spirito della vittima, che ha indicato Yogi come l'assassino. Tuttavia, Yogi è stato giudicato non penalmente responsabile in tribunale. Questo incidente ha disonorato la tradizione Kurain e Misty, considerata una frode, è scomparsa.

Anni dopo, Mia lasciò il villaggio e rinunciò alla sua posizione di erede per diventare avvocato e scoprire cosa era realmente accaduto durante quell'incidente. Si diceva anche che non volesse combattere sua sorella per la posizione di Maestra come avevano fatto la madre e la zia. Mia ha lasciato Maya alle cure di Morgan, insieme alla figlia di Morgan Pearl. Nonostante abbia apparentemente abbandonato la vita di una medium, Mia ha continuato a indossare un magatama fino alla sua morte. Mentre frequentava la facoltà di giurisprudenza, Mia fece amicizia con Lana Skye, che in seguito sarebbe diventata una detective e poi il procuratore capo. Dopo la laurea, Mia è diventata un avvocato difensore lavorando sotto Marvin Grossberg. Alla fine, tenendo un'udienza con i morti, apprese che Grossberg aveva venduto informazioni sul coinvolgimento di sua madre nel caso DL-6 a Redd White, che successivamente aveva fatto trapelare le informazioni alla stampa.

Carriera legale[]

Primo caso[]

Il primo caso di Mia è stato quello di difendere il detenuto evaso Terry Fawles dall'accusa di omicidio del sergente di polizia Valerie Hawthorne. Il co-avvocato di Mia per il processo era il miglior avvocato di Grossberg all'epoca, Diego Armando. Il procuratore del processo, Miles Edgeworth, era il figlio di Gregory Edgeworth, ed era anche nuovo nel sistema giudiziario. Nel corso del processo, Mia è riuscita a dimostrare che la presunta testimone oculare "Melissa Foster" si chiamava in realtà Dahlia Hawthorne, e ha cercato di dimostrare che era lei la vera assassina. Tuttavia, Fawles ha preso posizione e si è suicidato bevendo una fiala di veleno.

Il caso ha segnato emotivamente Mia e non ha accettato un altro caso per oltre un anno. Nel frattempo, lei e Armando diventarono una coppia e Armando iniziò a indagare su Dahlia Hawthorne. Purtroppo, mentre Armando intervistava Dahlia, quest'ultima ha versato del veleno nel suo caffè. Armando sopravvisse all'attentato alla sua vita, ma cadde in coma.

Secondo caso[]

Alla fine Mia è tornata in aula, occupandosi del caso di uno studente universitario di nome Phoenix Wright, accusato dell'omicidio di un compagno di studi, Doug Swallow. Aveva accettato il caso perché sospettava l'esistenza di un nesso tra esso e l'avvelenamento di Armando. Mia è riuscita a ottenere l'assoluzione di Wright dimostrando che Dahlia Hawthorne aveva ucciso Swallow per coprire il fatto che aveva avvelenato Armando. La sua difesa ha infranto la stima del procuratore Winston Payne, lasciandolo come un uomo inferiore dopo il caso. Hawthorne è stata successivamente condannata a morte per il suo crimine.

Anni successivi[]

Nei tre anni successivi, Mia ha fondò il proprio studio legale e assunse il suo ex cliente, Phoenix Wright. Ha anche raccolto informazioni su Redd White e il caso DL-6, scoprendo un'intera carriera di ricatti e nomi di persone che White aveva ricattato nel corso degli anni. Ha chiesto l'aiuto di Maya per salvaguardare le prove in più di un'occasione e le ha detto di contattare Grossberg se avesse mai avuto bisogno di un avvocato. Dopo che Wright superò l'esame di avvocato, Mia è stata al suo fianco nel suo primo caso, in cui ha rappresentato Larry Butz per l'accusa di omicidio di Cindy Stone.

Morte[]

Un mese dopo il primo processo di Wright, Redd White venne a conoscenza delle indagini di Mia su di lui. Visitò lo studio legale di Fey & Co. e la uccise con un orologio a forma di "Pensatore", in cui Mia aveva nascosto la documentazione legale contro White. Mentre Mia stava morendo, White prese un po' del suo sangue e scrisse "Maya" su una ricevuta per una lampada che Mia aveva comprato il giorno prima. April May, complice di White, "assistì" al crimine dalla sua stanza al Hotel Gatewater e chiamò la polizia. Il detective Dick Gumshoe scoprì Maya e Wright sulla scena e arrestò la ragazza per l'omicidio.

Wright prese il caso di Maya e affrontò April May e il procuratore Miles Edgeworth in tribunale, denunciando May come complice. Wright indagò ulteriormente, venendo infine a conoscenza delle indagini di Mia su White, e poi lo affrontò, solo per fare in modo che White usasse i collegamenti del suo ricatto per far arrestare Wright come l'assassino di Mia. White si è quindi presentato in tribunale come testimone dell'omicidio, e lui ed Edgeworth hanno spinto Wright in un angolo, facendo perdere ogni speranza all'avvocato alle prime armi. Tuttavia, Maya riuscì ad incanalare lo spirito di Mia per aiutare Wright, cosa che inizialmente lo fece svenire per lo shock.

Mia disse a Wright che aveva già vinto e gli disse anche di guardare l'altro lato della ricevuta della lampada macchiata di sangue. La data sulla ricevuta confutava l'affermazione di White di aver visto la lampada associata prima dell'omicidio di Mia. Edgeworth insistì e chiese al giudice di rinviare il processo per ulteriori indagini. In risposta, Mia iniziò a leggere un elenco delle vittime del ricatto di White e minacciò di rilasciare l'elenco alla stampa, costringendo White a confessare il crimine.

Mentore postumo[]

Canalizzata da Maya[]

Mia aiutò Maya nelle indagini di Wright per sostenere lo studio legale che aveva ereditato da lei, in parte in modo che Mia potesse continuare ad aiutare l'avvocato alle prime armi. Durante le indagini di Wright sull'omicidio della star dei Global Studios Jack Hammer, si è imbatté in Cody Hackins, che, sebbene avesse assistito all'omicidio, si rifiutò di parlare. Per aggirare questo problema, Mia utilizzò il suo fascino per convincere Hackins a dire loro quello che sapeva. Queste informazioni, insieme all'aiuto di Mia in aula di tribunale, hanno contribuito a portare all'assoluzione del cliente di Wright, Will Powers.

Il caso successivo di Wright lo vide difendere Edgeworth e affrontare il temibile Manfred von Karma. Maya non riuscì a incanalare Mia, il che scosse la sua autostima, ma Wright fu in grado di vincere la causa senza il suo mentore. Tuttavia, Edgeworth improvvisamente confessò di essere l'assassino nel caso DL-6. Un altro processo fu preparato frettolosamente e Wright assunse la difesa di Edgeworth contro von Karma.

Wright notò la presenza di un foro di proiettile diverso da quello sulla vittima, ma nessun altro proiettile era stato trovato sulla scena. Quando la situazione sembrò completamente senza speranza, Wright iniziò a intravedere Mia, che gli ricordò di pensare fuori dagli schemi. Wright dedusse che l'assassino fu colpito poco prima dell'omicidio e implicò lo stesso von Karma. Nonostante i migliori sforzi del procuratore veterano, Wright fu in grado di consolidare il suo caso e chiudere i libri sul caso DL-6 una volta per tutte.

Canalizzata da Pearl[]

Sei mesi dopo il secondo processo DL-6, un dottore per il quale Maya stava eseguendo una evocazione fu assassinato e Wright si ritrovò a rappresentarla in tribunale ancora una volta. Mia assicurò a Wright l'innocenza di Maya, perché Maya fece un sogno durante la evocazione, cosa che sarebbe stata impossibile se la evocazione avesse avuto luogo. Tuttavia, Mia fu riluttante a dire a Wright di più sul caso a causa del possibile coinvolgimento di sua zia Morgan nell'omicidio. Pearl assunse il ruolo di canalizzare Mia mentre Wright affrontava la figlia altrettanto spietata di Manfred von Karma, Franziska. Ad un certo punto, Franziska rivelò illegalmente una foto segreta che aveva scattato a Wright e Mia che parlavano, solo per dimostrare l'esistenza della tecnica di evocazione di Kurain senza fare una discussione formale.

Più tardi quel giorno, Wright incontrò di nuovo Mia nel corpo di Maya e scoprì il segreto di Mia e ruppe i suoi tre lucchetti psichici. Wright alla fine apprese che, mentre "Ini Miney" aveva commesso il vero omicidio, era stato con l'aiuto di Morgan Fey, che voleva Maya fuori dai giochi in modo che Pearl potesse prendere il posto del Maestro. Ciò spinse Wright a chiedere a Pearl di svolgere nuovamente il ruolo di evocazione, per risparmiarle il dolore di vedere sua madre essere incriminata. Dopo che Wright e Mia rivelarono la trama di Miney e Morgan e l'innocenza di Maya, quest'ultima in lacrime è stata finalmente in grado di rivedere sua sorella maggiore, e i due riuscirono a condividere un abbraccio amorevole.

Rapimento di Maya[]

Dopo la cerimonia dell'Hero of Heroes Grand Prix, un assassino, Shelly de Killer, ha rapito Maya e l'ha usata per ricattare Wright affinché combattesse per l'assoluzione di Matt Engarde nel processo per omicidio di Juan Corrida. Con suo sgomento, Wright scoprì che Engarde aveva assunto de Killer per uccidere Corrida. Wright ha raccontato a Gumshoe e Edgeworth della sua situazione, ed entrambi hanno messo al lavoro le risorse del dipartimento di polizia per affrontare de Killer a Engarde Mansion. Tuttavia, l'assassino è riuscito a fuggire con il suo prigioniero.

Maya e Pearl comunicavano tra loro canalizzando Mia. Questo è stato usato per aiutare Gumshoe con la ricerca mentre Wright ed Edgeworth hanno cercato di bloccare il processo fino a quando de Killer non è stato trovato. Engarde aveva incaricato de Killer di recuperare una videocassetta dalla sua villa, cosa che non riuscì a fare. Questa videocassetta è stata portata in tribunale e Wright ha detto a de Killer tramite ricetrasmettitore che la videocassetta mostrava l'omicidio, che Engarde aveva intenzione di utilizzare come assicurazione e forse per ricatto. Sentendosi tradito, il rapitore ha rotto il contratto con Engarde e ne ha fatto il suo prossimo obiettivo. Engarde fu così costretto ad accettare un verdetto di colpevolezza, e Maya fu liberata e presto si riunì a Wright e Pearl.

Il misterioso Godot[]

Mesi dopo, Wright ha assunto il caso di Ron DeLite contro il procuratore Godot, che voleva vendicarsi di Wright per qualche motivo che si rifiutava di rivelare. Ha messo in dubbio la sua capacità di provare l'innocenza di DeLite per l'omicidio di Kane Bullard, ma la voce di Mia gli ha ricordato di confidare nell'innocenza del suo cliente. Quando il giudice ha chiesto la fine del controinterrogatorio di Luke Atmey, una Mia canalizzata si è opposta e ha chiesto a Godot il permesso di continuare la difesa, a cui ha acconsentito. Mia aveva riconosciuto Godot come Diego Armando, risvegliato dal coma. Con il tempestivo intervento di Mia, Wright è stato in grado di dimostrare l'innocenza di DeLite.

Mia è stata nuovamente canalizzata quando Wright stava indagando sulla morte di Glen Elg al ristorante Trés Bien. Un testimone del crimine, Victor Kudo, non ha collaborato, ma Wright ha capito che Kudo ha visitato il ristorante solo per vedere le cameriere lì. Wright andò a prendere Maya, che era stata costretta a lavorare per un breve periodo come cameriera al ristorante, ma Kudo osservò che era troppo giovane per essere attraente per lui. Mia, d'altra parte, ha incantato il vecchio a fornire loro le informazioni di cui avevano bisogno, inclusa l'abitudine del proprietario del ristorante di rubare. Wright ha continuato ad affrontare nuovamente Godot in tribunale e ha vinto.

Personalità[]

Mia Fey potrebbe essere descritta come intelligente e veloce, contribuendo al suo successo come avvocato. Era particolarmente nota per le sue tattiche di bluff e determinazione, cercando ostinatamente di trovare un modo necessario per ottenere le informazioni di cui aveva bisogno per ottenere il controllo delle sue prove. Accettava anche i casi più disperati se riteneva che l'accusato fosse innocente e non smetteva mai di credere nei suoi clienti, anche quando avevano smesso di credere in se stessi. Il suo capo all'inizio della sua carriera, Marvin Grossberg, ha notato che queste qualità mancavano anche negli avvocati veterani. Mia era anche nota per i suoi gesti intimidatori, in particolare quello in cui sorrideva con sicurezza e scuoteva i capelli.

Mia Fey è stata molto diligente e determinata anche negli studi legali. Prima del suo primo caso, ad esempio, ha passato tutta la notte a guardare e studiare i video delle procedure giudiziarie. Teneva anche molti libri di legge nel suo ufficio insieme a registrazioni meticolose di vari casi e prove. Wright non sembra aver ereditato questi tratti caratteriali, poiché sebbene abbia conservato i libri di legge del suo mentore, "gli fanno male alla testa" e una volta gli è caduto un libro sul piede, facendogli male anche al piede.

Mia era un nome ben noto nel mondo della legge fino alla sua morte, poiché si diceva che persino Miles Edgeworth rispettasse le sue capacità in aula. Marvin Grossberg ha commentato che Gregory Edgeworth era uno dei più grandi avvocati in circolazione e che solo Mia poteva eguagliare le sue capacità in tribunale. Wright avrebbe adottato molti degli ideali e delle tattiche di Mia con grande efficacia durante la sua carriera legale e li avrebbe trasmessi ai suoi protetti. Il metodo di Mia per fornire una guida a Wright consisteva nel cercare di convincerlo a risolvere le cose da solo ponendogli domande e sottolineando i difetti nel suo caso che un pubblico ministero avrebbe sfruttato.

Nonostante sia relativamente equilibrata e matura, Mia ha mostrato un paio di stranezze di personalità. Aveva un problema con i nomi, chiamando Phoenix Wright "Wry" e Larry Butz "Harry". Ha anche tenuto una pianta da ufficio chiamata Charley, che considera la mascotte dell'ufficio e di cui Wright si prendeva ancora cura nel 2028.

Mia ha attirato l'attenzione di numerosi ammiratori maschi, tra cui Dick Gumshoe e Larry Butz. Anche quando veniva canalizzato dopo la morte, Victor Kudo e persino il giovane Cody Hackins erano innamorati di lei. Bastava una fotografia per suscitare l'interesse del "Direttore Hotti" e di Luke Atmey.

Mia ha molte somiglianze con la collega alunna della facoltà di giurisprudenza Lana Skye. Entrambi hanno sorelle più giovani che hanno aiutato Wright nei suoi casi, ed entrambi indossano sciarpe legate intorno al collo in modo simile.

Citazioni[]

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